Bacoli si prepara alla candidatura come “Capitale della Cultura 2028”, entro il 25 settembre 2025 dovrà essere inviato un dossier di candidatura, contenente titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti.
Le candidature saranno valutate da una Giuria, composta da 7 esperti indipendenti del mondo della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, che esaminerà i progetti ricevuti per poi selezionare tra questi le dieci città finaliste entro il 18 dicembre 2025.
Entro il 27 marzo 2026, la Giuria proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura 2028, che godrà di un contributo di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier. A tal scopo, il Comune di Bacoli ha costituito un ufficio comunale “Bacoli Capitale Italiana della Cultura 2028” che svolge funzioni di cabina di regia e di supporto al dossier da presentare.
Il servizio è stato affidato, in via diretta, alla società Lavoratorio Srls, con sede a Napoli, per 25mila euro. La società è in grado di “garantire non solo un adeguato supporto tecnico-operativo alla cabina di regia comunale, ma anche un approccio strategico alla candidatura, fondato su una visione culturale integrata, coerente e sostenibile, in linea con i criteri di valutazione stabiliti dal Ministero della Cultura”.
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Last modified: 18 Settembre 2025