Nella settimana dal 24 al 30 novembre 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 137 terremoti con magnitudo massima di 3.3 (la scorsa settimana erano 110 terremoti n.d.r.). Ecco i nuovi dati del bollettino di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano sui Campi Flegrei.
55 terremoti sono avvenuti nel corso di due sciami sismici: dalle 23:09 del 25 novembre 2025 con 31 terremoti di magnitudo massima di 3.3, avvenuti nell’area della Solfatara; dalle 07:28 del 28 novembre 2025 con 24 terremoti e magnitudo massima di 2.2, avvenuti nell’area di Agnano.
A partire dal 10 ottobre 2025, la velocità media mensile di sollevamento nella zona di massima deformazione è di circa 25±3 mm/mese (2,5 cm al mese n.d.r.) come confermato nello scorso bollettino settimanale. I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±3 mm/mese (3 cm al mese n.d.r.) fino alla fine di marzo.
Dagli inizi di aprile si è continuato a registrare il sollevamento del suolo con valore medio mensile di circa 15±3 mm/mese (1,5 al mese n.d.r.). Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 20 cm da gennaio 2025 (la scorsa settimana era di circa 19.5 cm n.d.r.).
Nell’area di Pisciarelli (versante esterno nord-orientale della Solfatara), che negli ultimi anni ha mostrato le maggiori variazioni nel processo di degassamento, i valori del flusso di CO2 dal suolo registrati in continuo dalla stazione FLXOV8, nell’ultima settimana non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai periodi precedenti. La temperatura ha mostrato una lieve diminuzione del valore medio di ~93 °C (la scorsa settimana era di ~92 °C n.d.r.), temperatura prossima alla condensazione del fluido fumarolico.
Nel sito di Pisciarelli, le variazioni del livello del liquido della polla e delle temperature di emissione, dai dati delle misure in continuo e discreto, mostrano un crescente controllo delle condizioni meteoriche sul processo di degassamento locale, suggerendo localmente una diminuzione del processo di degassamento.
Diversamente, nell’area del cratere della Solfatara, nella settimana di riferimento, le temperature misurate dalla stazione FLXOV5 della fumarola principale (BG) confermano il trend di aumento, con un valore medio di ~ 169 °C e valori massimi registrati di ~172 °C (come la scorsa settimana n.d.r). Un sensore di temperatura è stato installato nella nuova stazione V11 per potenziare il monitoraggio della temperatura della fumarola BG, viste le recenti variazioni.
Il sensore è installato da ottobre e ha misurato un valore medio di circa 173 °C (come la scorsa settimana n.d.r.). Simili valori di temperatura della fumarola BG sono stati misurati anche durante le attività mensili di campionamento. L’aumento di temperatura è correlato con l’aumento dei flussi diffusi e delle temperature di equilibrio stimate per il sistema idrotermale. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.
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L’articolo Bradisismo, sismicità in aumento e sollevamento costante: fumarole fino a 172 gradi proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 2 Dicembre 2025
