*Riceviamo e pubblichiamo
“Il massacro sistematico del popolo palestinese ad opera dello stato sionista va avanti indisturbato. Pochi giorni fa il governo Nethanyau ha dato il via, con annunci trionfanti, all’invasione di terra dell’IDF a Gaza City: l’ultimo atto del genocidio.
Di fronte a tutto ciò, le risposte dei governi occidentali (se ci sono) continuano ad essere troppo deboli, troppo tardive, troppo poco. Il pacchetto di sanzioni proposto dalla Commissione Europea è una misura inefficace e solamente retorica che non andrà a scalfire lo stato sionista militarmente o economicamente.
Ciò nonostante anche in queste sedi in cui comincia a manifestarsi una innocua (e colpevole) indignazione, il governo Meloni dimostra ancora una volta di essere, assieme alla Germania, l’avamposto del sionismo in Europa tirando il freno a qualsiasi dibattito nelle sedi comunitarie e reprimendo il movimento solidale alla Palestina in Italia.
Non solo, oltre alle armi quotidianamente spedite ad Israele, il 2 settembre il nostro governo ha concesso ai veicoli israeliani di utilizzare la base militare di Sigonella: gli stessi veicoli che poco dopo hanno spiato ed attaccato la Sumud Flottilla, nel tentativo di bloccare la più grande flotta solidale della storia recente.
Di fronte ad un genocidio in diretta social, alla complicità europea ed italiana e alle ambizioni di Trump che già sogna speculazione immobiliare su una Gaza ripulita della presenza palestinese, noi non possiamo restare fermi.
Dobbiamo continuare a scendere in piazza, dar forza e slancio al movimento di popolo che in questi anni ha fatto sì che si continuasse a tenere alta l’attenzione su Gaza e ha reso Israele un po’ più isolato diplomaticamente ed economicamente.
A Genova, Ravenna e tanti altri porti in Italia i portuali stanno bloccando i carichi d’armi destinati ad Israele. Ci insegnano che i lavoratori possono inceppare la filiera del genocidio incrociando le braccia. Per questo, come Potere al Popolo sosteniamo lo sciopero di domani 22 settembre indetto da USB. Da Pozzuoli, invitiamo tutte e tutti a scioperare e a scendere in piazza Mancini alle 9.30 di quel giorno“.
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L’articolo Pozzuoli si mobilita per la Palestina: sciopero e corteo contro il genocidio di Israele proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 21 Settembre 2025