I violenti terremoti causati dallo sciame sismico nella zona flegrea del 20 e 21 maggio scorso, hanno lesionato e reso inagibili molti edifici della zona di Pozzuoli (clicca qui per i dettagli). Molte famiglie puteolane, sono state costrette dunque ad abbandonare le proprie abitazioni, come decretato dai controlli della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Le cause, oltre al terremoto di magnitudo 4.4, il più forte mai registrato negli ultimi 40 anni, sono riconducibili anche allo stato di tali fabbricati, che in molti casi sono datati e mancano di interventi antisismici.
La necessità di adottare misure antisismiche, soprattutto se legate al discorso Sismabonus così come richiesto dai cittadini e dall’amministrazione, è all’ordine del giorno. A tal proposito, la redazione di Pozzuoli News 24 ha intervistato Alberto Bussini, AD dell’azienda milanese ISAAC, che opera nel settore della progettazione e produzione di sistemi antisismici avanzati.
“Ci impegniamo a creare soluzioni all’avanguardia che proteggono le persone e le strutture da terremoti e vibrazioni – spiega l’amministratore delegato di ISAAC – offrendo tranquillità e sicurezza grazie all’installazione di innovativi sistemi di protezione sismica: gli Active Mass Damper“.
Come funziona questa tecnologia? “Gli Active Mass Damper realizzati da ISAAC, sono masse movimentate da sistemi meccanici, le cui oscillazioni sono controllate elettronicamente in ampiezza e frequenza, in funzione delle accelerazioni sperimentate dall’edificio. Il sistema attivo, molto simile al meccanismo dei contrappesi, si installa sul tetto e non richiede lo sgombero degli edifici, in modo che i residenti possano continuare ad abitarlo. La tecnologia non altera l’architettura del fabbricato.
Grazie a sensori accelerometrici applicati in punti significativi, il sistema ISAAC registra i movimenti della struttura e contrasta in autonomia le forze inerziali indotte dal terremoto, dalle vibrazioni o dal vento. Ne risulta un incremento dello smorzamento strutturale che riduce gli spostamenti, evitando danni alla struttura o collassi improvvisi“.
L’azienda milanese, che collabora attivamente anche con istituti accademici ed enti di ricerca, opera su edifici pubblici e residenziali su tutto il territorio italiano, con le ultime installazioni realizzate in Toscana, Liguria e anche in Campania.
Utilizzo possibile anche nella zona flegrea, con il bradisismo: “Il bradisismo non è un fenomeno legato alla tettonica a placche – spiega Bussini – ma è spesso accompagnato da fenomeni sismici ondulatori. Per questo motivo la nostra tecnologia è ottima per proteggere gli edifici situati in una zona come quella dei Campi Flegrei, in cui i terremoti sono meno intensi per magnitudo, ma molto frequenti e transitori. La tecnologia ISAAC è perfetta per terremoti ripetuti: il sistema continua a funzionare, attivandosi ad ogni scossa e difendendo anche gli elementi non strutturali, gli impianti e gli elementi architettonici, evitando anche danni economici e devalorizzazione di edifici ed immobili. Inoltre, il sistema, essendo in grado di ridurre le accelerazioni, riesce a far percepire di meno l’effetto sismico a chi è all’interno dell’edificio“.
I contatti con alcune realtà della zona flegrea, sono dunque già iniziati… “ISAAC ha ricevuto molto interesse da diversi progettisti della zona, che si sono informati per rendere sicure le abitazioni da fenomeni di questo tipo attraverso l’installazione della tecnologia Active Mass Damper. La nostra tecnologia è sicuramente perfetta per il controllo delle vibrazioni e può mettere in sicurezza molti edifici della zona, a partire da quelli di uso comune come scuole, ospedali, ma anche costruzioni di valore artistico e architettonico come chiese e palazzi storici. Ovviamente ogni caso va studiato adeguatamente per capirne la fattibilità“.
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L’articolo “Proteggere le abitazioni dal bradisismo è possibile: ecco come…” proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 12 Giugno 2024
