Oltre al danno anche la beffa. Così si può riassumere per la Puteolana quanto deciso dal giudice sportivo, dopo gli scontri di domenica allo stadio “Papa” di Cardito, con i tifosi puteolani vittima di un lancio di bottiglie da parte dei tifosi della Caivanese. L‘avv. Francesco Zaccaria ha deciso di comminare alla società del presidente Capuano la disputa a porte chiuse della prossima partita di domenica contro il Pomigliano. Allo stesso tempo la Caivanese dovrà disputare ben due partite casalinghe senza spettatori.
Ma la società granata non ci sta e attraverso un comunicato stampa esprime tutta l’amarezza per una decisione, quella del giudice sportivo, che sa di vera e propria ingiustizia.
“La società Puteolana 1902 si dichiara a dir poco sconcertata di fronte alla decisione del Giudice Sportivo di disporre la disputa a porte chiuse della prossima gara casalinga con il Pomigliano Calcio, con l’aggiunta di una pesante ammenda. Si ritiene di non aver garantito giustizia e di aver penalizzato la società vittima dei disordini accaduti durante Boys Caivanese-Puteolana – ha scritto in una nota la società flegrea.
Una sentenza che induce, pertanto, a profonde riflessioni da parte della dirigenza, che sta seriamente valutando se continuare il proprio percorso, intrapreso inizialmente con grande entusiasmo, in un campionato nel quale la tutela dei propri tifosi e tesserati non è sempre affrontata con la dovuta sensibilità“.
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L’articolo Puteolana, il post-Caivanese porta la beffa: domenica partita a porte chiuse contro il Pomigliano proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 18 Settembre 2025
