Tragedia sul lavoro a Mugnano di Napoli. A perdere la vita Nicola De Fenza, 63 anni, fabbro originario di Quarto, morto dopo una caduta da sette metri mentre lavorava sul tetto di un capannone in via Nenni. L’uomo, padre di tre figli, stava installando lamiere per lavori di coibentazione quando ha perso l’equilibrio, precipitando all’interno della struttura.
L’intervento dei sanitari del 118 è stato immediato, ma le condizioni dell’operaio sono apparse subito gravissime. Trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli, è deceduto poco dopo. La Procura di Napoli Nord ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali irregolarità nel cantiere e ha disposto il sequestro della salma per l’autopsia.
Secondo quanto emerso, i lavori erano affidati alla ditta del figlio della vittima, operante in subappalto nel cantiere riconducibile a immobili di proprietà della famiglia di Geolier. Il cantiere è stato posto sotto sequestro, in attesa degli accertamenti tecnici.
Gli inquirenti stanno procedendo con accurati accertamenti tecnici per capire se sul posto fossero rispettate le norme di sicurezza previste nei cantieri edili. Tra i punti al centro delle indagini figurano la presenza di parapetti o linee vita, l’idoneità della superficie del lucernario, e la formazione in materia di sicurezza eventualmente ricevuta dalla vittima.
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L’articolo Tragedia in cantiere, Nicola 63enne di Quarto precipita da 7 metri: muore in ospedale proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 18 Ottobre 2025