Oggi primo aprile 2024, ricorrono quarant’anni dal primo aprile 1984, giorno in cui la zona dei Campi Flegrei fu interessata da un importante sciame sismico. Furono ben 500 i terremoti che nel giro di otto ore, a partire dalla notte, fecero tremare senza sosta Pozzuoli e la zona flegrea. A ricordare quanto avvenne è il professore Giuseppe Luongo, docente emerito di Fisica del Vulcanismo all’Università di Napoli “Federico II” e già direttore dell’Osservatorio Vesuviano
“Oggi ricordiamo il famoso sciame sismico ai Campi Flegrei del 1°Aprile 1984 che si sviluppò nella notte fino al mattino per circa 8 ore e con oltre 500 eventi – dice Luongo. Sciami sismici importanti erano accaduti più volte nel corso della crisi bradisismica del 1982-84, come quello che seguì il terremoto del 4 ottobre 1983, di magnitudo 4.0 e intensità del VII grado MCS (Mercalli, Cancani, Sieberg) nel centro storico, una settimana dopo.
Lo sciame del 1° Aprile si sviluppò come una vibrazione quasi senza interruzione, tanto frequenti erano i sismi, da simulare quasi il tremore che accompagna l’incremento dell’attività nei vulcani a condotto aperto, prima di un’eruzione. Allora al Rione Toiano funzionava un centro di monitoraggio al quale potevano accedere i cittadini per informarsi su cosa si registrasse per la parte sismica e così fecero molti cittadini quella notte e nel vedere gli operatori in attività si tranquillizzavano“, conclude il professore Luongo.
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L’articolo 1° aprile 1984 – 1° aprile 2024: quarant’anni fa, 500 terremoti fecero tremare senza sosta Pozzuoli proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 2 Aprile 2024