L’emergenza bradisismo mette i Campi Flegrei sotto i riflettori dell’attenzione nazionale, ma non sempre con l’intento solidale verso un territorio che sta attraversando un momento delicato. Al contrario, diversi sono invece gli attacchi riguardanti la possibilità di ricevere fondi per aiutare a prevenire la crisi bradisismica, spesso con molte imprecisioni. È quanto sottolinea il deputato flegreo del Movimento 5 Stelle, Antonio Caso.
Caso, in una nota in difesa dei Campi Flegrei, sottolinea infatti: “L’articolo pubblicato oggi su Libero a firma di Pietro Senaldi, dal titolo ‘Quei Comuni sotto il Vesuvio così statalisti nel chiedere i soldi e autonomisti nell’eludere i doveri’, è un articolo vergognoso, pieno di bugie e inesattezze, che prende spunto dalle reiterate dichiarazioni denigratorie nei confronti della comunità flegrea, rilasciate a più riprese, nel corso degli ultimi 10 mesi dal Ministro Musumeci. Innanzitutto qualcuno spieghi a Senaldi che i Campi Flegrei non si trovano sotto il Vesuvio, ma rappresentano un’area vulcanica a sé stante situata a Nord Ovest di Napoli. L’abusivismo edilizio c’è, così come in tante altre zone a rischio del Paese, ed è stato spesso alimentato anche dai vari condoni dei governi Berlusconi, amici di Senaldi e Musumeci, ma la maggior parte dei cittadini flegrei vive comunque in abitazioni regolari“.
“Non è affatto vero – ribadisce il deputato pentastellato – come continua a raccontare Musumeci, che è la prima volta nella storia che un Governo interviene sui Campi Flegrei, perché è già successo dopo le crisi bradisismiche del 1970 e del 1983. Il primo Decreto “Campi Flegrei” (il 140 del 2023) ha stanziato 54 milioni di euro e non 300 come riporta l’articolo. Ai cittadini evacuati, a causa dell’inagibilità delle abitazioni, al momento non è stato versato ancora alcun contributo e il nuovo decreto che lo prevede deve essere ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questo aiuto previsto non è niente di più e niente di meno di quanto già fatto in passato a per le zone terremotate e alluvionate. La domanda però sorge spontanea: può un direttore di giornale sparare così tante sciocchezze in libertà senza informarsi? Può seminare odio gratuito solo per provare a giustificare le inefficienze di Musumeci? Un grado così alto di servilismo è probabilmente troppo anche per uno come Senaldi”.
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L’articolo Articolo denigratorio di Libero sui Campi Flegrei, Caso (M5S): “Bugie per giustificare l’inefficienza di Musumeci” proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 27 Giugno 2024