BACOLI| Presentata la prima Associazione Italiana Ostricari, Della Ragione: “Riportiamo l’ostricoltura a casa sua”

Nella giornata di ieri, mercoledì 19 aprile, a Bacoli nella sala Ostricaia della Casina Vanvitelliana è stata presentata la prima Associazione Italiana Ostricari.

Nel lago del Fusaro dove nell’Ottocento il re Ferdinando IV impiantò il vivaio per ostriche. Da allora le ostriche del Fusaro furono conosciute come le più buone d’Europa, ed esportate ovunque in tutto il mondo.

Queste le parole del sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, sull’iniziativa degli ostricari: “Ostrica del Fusaro! È iniziata una nuova avventura. Bacoli battezza l’istituzione del “sommelier” delle ostriche. Stiamo per riportare l’ostricoltura, a casa sua. Nel lago Fusaro. Un vanto per i Borbone, nell’ 800. Una coltivazione di fama mondiale. Un simbolo di Napoli nel mondo. Era proprio qui, dove si adagia la Casina Vanvitelliana. E tornerà qui, grazie ad un lavoro di squadra che mette insieme operatori economici, istituzioni, enti scientifici, associazioni, stampa, comunità”.

Il primo cittadino bacolese ha ricordato la nascita delle ostriche del Fusaro: “Le ostriche del Fusaro furono conosciute come le più buone d’Europa, e tale fama si protrarrà per oltre un secolo. Se ne producevano oltre 600.000 all’anno. E venivano esportate ovunque. Basti pensare che le ostriche che sovrani e principi offrivano nelle loro corti, provenivano proprio dai vivai del nostra terra. Questa nomea fu raggiunta solo in età greca e romana, quando i Cumani trovarono colonie di mitili proprio nella zona del lago di Licola e del Fusaro”, ha detto il sindaco di Bacoli.

In conclusione, Josi Della Ragione ha presentato l’evento di ieri: “Questa mattina, al Palazzo dell’Ostrichina, abbiamo presentato questa straordinaria novità. La nascita di una figura professionale che curerà il prodotto ittico, così come servito a tavola. Ringrazio i proprietari di Punto Nave per l’originale novità. Ringrazio l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. E tutti gli intervenuti ad una giornata di svolta. Che ci permette di tornare ai fasti del passato”.