“Lo stato di mobilitazione dispone il coordinamento delle risorse nazionali della Protezione Civile, in supporto del territorio. I tecnici che stanno supportando la verifica sul territorio sono mobilitati anche da altre parti del territorio nazionale così come alcune attività che saranno fatte sul territorio, o quelle già fatte, ritroveranno una sorta di analisi economico finanziaria nell’ambito delle disponibilità del dipartimento”, queste le parole di Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, a margine del debriefing che si è tenuto oggi alla sede di Monterusciello, a Pozzuoli.
“Per le persone sgomberate a Pozzuoli la mobilitazione consentirà al territorio di dare ospitalità in un percorso più strutturato, in previsione dell’atto normativo ossia il decreto legge che si sta valutando”, aggiunge il Capo Protezione Civile Curcio in merito all’attuale situazione del bradisismo.
“Il problema infrastrutturale c’è nell’ordinario – conclude Curcio – non solo nell’emergenza quando c’è una scossa di 4.4 è già troppo tardi. L’attenzione doveva esserci anche prima quando abbiamo lavorato sui piani e quest’affluenza non c’era. Il decreto legge 140 ha previsto una ricognizione dei piani, questi esistono ma vanno migliorati, in connubio con la Regione Campania”.
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L’articolo Bradisismo, Curcio: “Tecnici per verifiche mobilitati dal territorio nazionale” proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 31 Maggio 2024