È una relazione allarmante quella fatta dalla Commissione Grandi Rischi e resa nota dal Corriere del Mezzogiorno. Nel verbale si evidenzia come il magma nei Campi Flegrei, dal 2015 al 2022, da un serbatoio di 7 e 8 chilometri sarebbe salito ad uno di 4 chilometri (clicca qui per leggere la relazione integrale).

A quanto pare sarebbe stato questo il motivo che ha spinto il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, a parlare di un’allerta di livello arancione nei Campi Flegrei. Nella relazione della Commissione Grandi Rischi si è parlato, inoltre della possibilità di improvvise eruzioni freatiche. Gli studiosi non escludono una risalita del magma ma su tale argomento c’è un altro problema che è quello di captare i segnali di un eruzione.

Non appare chiara la capacità risolutiva spaziale e temporale delle reti in continuo Gnss, nel rilevare prontamente le fasi iniziali di tali dinamiche, laddove queste potrebbero essere associate alla generazione di segnali di piccola entità”, spiegano gli studiosi della Commissione. L’INGV e l’Osservatorio Vesuviano dovrebbero, a questo punto, monitorare questi fattori e concentrarsi sulla risalita del magma che secondo il report non è da escludere.

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L’articolo Bradisismo, la relazione della Commissione Grandi Rischi: “C’è una risalita del magma” proviene da Pozzuoli News 24.

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