Nella settimana dal 27 ottobre al 2 novembre 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 149 terremoti con magnitudo massima di 2.1. La sismicità è in lieve diminuzione rispetto ai 178 terremoti della scorsa settimana con magnitudo massima di 2.8.

30 terremoti sono stati registrati nel corso di due sciami sismici: dalle 03:20 del 2 novembre 2025 con 14 terremoti con magnitudo massima di 2.1, avvenuti nell’area Pozzuoli-Gauro; dalle 15:38 del 2 novembre 2025 con 16 terremoti con magnitudo massima di 2.1, avvenuti nell’area di Pozzuoli. Sono questi i nuovi dati del bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano che monitora la caldera dei Campi Flegrei.

Sollevamento del suolo. I dati degli ultimi 20 giorni evidenziano un aumento con un valore medio preliminare di velocità mensile di sollevamento di circa 20±5 mm/mese (2 cm n.d.r.), tale valore è da ritenersi provvisorio, in attesa di ulteriori dati che saranno disponibili nelle prossime settimane (il valore della velocità di sollevamento si era stabilizzato sugli 1,5 cm al mese n.d.r.).

I dati successivi allo sciame sismico del 15-19 febbraio 2025 hanno evidenziato un aumento della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio mensile di circa 30±5 mm/mese (3,5 cm n.d.r.) fino alla fine di marzo. Dagli inizi di aprile si è continuato a registrare sollevamento del suolo con valore medio mensile di circa 15±3 mm/mese (1,5 cm al mese n.d.r). Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 18 cm da gennaio 2025 (la scorsa settimana era di 17,5 cm n.d.r.).

Nella settimana di riferimento i parametri geochimici monitorati confermano il trend di lungo termine di riscaldamento del sistema idrotermale e di aumento dei flussi già noti. Nella settimana di riferimento i dati in continuo monitorati dalla rete geochimica non hanno mostrato variazioni significative dei parametri acquisiti, confermando i trend di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale ed aumento del flusso di fluidi emessi.

Nell’ultima settimana la temperatura ha mostrato un valore medio di ~94 °C (come la scorsa settimana n.d.r.), temperatura prossima alla condensazione del fluido fumarolico. Nel sito di Pisciarelli, le variazioni del livello del liquido della polla e delle temperature di emissione, dai dati delle misure in continuo e discreto, mostrano un crescente controllo delle condizioni meteoriche sul processo di degassamento locale, suggerendo localmente una diminuzione del processo di degassamento.

Diversamente, nell’area del cratere della Solfatara, nella settimana di riferimento, le temperature misurate dalla stazione FLXOV5 della fumarola principale confermano il trend di aumento, con un valore medio di ~ 166 °C e valori massimi registrati di ~170 °C. L’aumento di temperatura è correlato con l’aumento dei flussi diffusi e delle temperature di equilibrio stimate per il sistema idrotermale. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”.

*Pozzuoli News 24 è anche su WhatsApp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

L’articolo Bradisismo, la sismicità diminuisce ma il suolo torna a sollevarsi di 2 cm al mese proviene da Pozzuoli News 24.

(Visited 1 times, 1 visits today)
Condividi su :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close Search Window