L’emergenza bradisismica non è finita, come testimoniano le ultime scosse avvertite oggi 2 luglio dalle ore 15:10 con quella più forte di magnitudo 2.9. In una nota Potere al Popolo chiede di rimontare le tendopoli.

“La mancanza di un piano per la gestione della crisi bradisismica e il continuo rimandare i controlli strutturali da parte delle istituzioni hanno portato alla situazione in cui siamo oggi. I controlli infatti sono iniziati solo dopo la scossa di magnitudo 4.4 e hanno portato allo sgombero improvviso di oltre 1300 persone, a cui sono state proposte sistemazioni temporanee inaccettabili in alberghi lontani chilometri dalla città e che adesso riceveranno sussidi irrisori rispetto agli affitti della zona, in attesa di tornare nelle proprie abitazioni”, si legge nella nota.

“Inoltre l’amministrazione, dopo pochi giorni dalla conclusione dello sciame, ha deciso di rimuovere le tende della protezione civile, presidi fondamentali nella fase di riacutizzazione della crisi bradisismica, al solo scopo di tutelare turismo e commercio, anteponendo gli interessi economici a quelli degli abitanti di Pozzuoli”.

Potere al Popolo chiede agli abitanti di Pozzuoli e dei Campi Flegrei di attivarsi e dare vita a un’assemblea popolare sul bradisismo e pretendere: soluzioni dignitose per le persone sfollate, anche requisendo le strutture in zona; lo stop a mutui, affitti ed utenze per gli edifici inagibili; la verifica e messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati a carico dello Stato.

A tal fine è stato indetto un presidio per venerdì 5 luglio alle ore 18 in Piazza della Repubblica invitando a partecipare la cittadinanza. “Monteremo le nostre tende per rivendicare il ripristino dei presidi della protezione civile”.

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L’articolo Bradisismo, Potere al Popolo chiede di rimontare le tende: “L’emergenza non è finita!” proviene da Pozzuoli News 24.

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