“Dal 2005 ad oggi, secondo gli esperti, il terreno si sarebbe sollevato di 1 metro e 20 centimetri circa ma comunque l’allerta resta gialla. Mai è stato richiesto dalla Regione né dichiarato lo stato di emergenza nazionale”, queste le dichiarazioni del Ministro per la Protezione civile Nello Musumeci in una lunga audizione presso la commissione parlamentare per le Questioni regionali, sulla situazione emergenziale nella zona dei Campi Flegrei.
“I Campi Flegrei – continua il Ministro – presentano tre rischi concorrenti, il rischio sismico, vulcanico e bradisismico, cioè il sollevamento o l’abbassamento del terreno. Da sempre gli abitanti dei Campi Flegrei convivono con i rischi, ma nell’ultimo dopoguerra il tasso di densità abitativa è cresciuto del 100%”.
“Nel 1951, secondo le nostre indagini, c’erano poco più di 50mila abitanti. Nel censimento del 2021 siamo a 103mila abitanti. Lo Stato può intervenire per assicurare a tutta la popolazione la fruibilità degli spazi pubblici, ha il dovere di farlo, e nessun altro governo lo ha mai fatto, ma non può assolutamente alimentare illusioni su 103mila abitanti così che appena finiscono le operazioni di accertamento della vulnerabilità ogni famiglia si sentirà al sicuro. Sarebbe un crimine doverlo ripetere, così come un crimine è stato avere consentito quella espansione”.
“Voglio ribadire – aggiunge Musumeci – il mio grande rispetto per la comunità che vive nei Campi Flegrei, ingannata per 80 anni da chi aveva il compito di parlare con sincerità e non lo ha fatto. Mentre si parlava di sismica dall’altra parte di autorizzavano piani di costruzione. La responsabilità è di aveva il dovere di disciplinare l’attività edilizia in una zona ad alto rischio”.
In merito al commissario straordinario Fulvio Soccodato, quest’ultimo “avrà il compito di intervenire su patrimonio edilizio pubblico interessato dal bradisismo nella zona di intervento su edifici scolatici dichiarati inagibili”.
Per effettuare i propri interventi il commissario “si avvarrà di 136 milioni circa per gli edifici pubblici, 285 per le infrastrutture, 16 per i plessi scolastici. Considerando i 50 milioni del primo decreto, arriviamo a poco meno di mezzo miliardo di euro”.
Il Ministro si difende dalle critiche: “Se non arrivano i soldi la colpa non è del governo nazionale. Io mi auguro che i parlamentari della zona possano esercitare le necessarie e utili sollecitazioni sulla Regione e sui Comuni. Non è più competenza del governo nazionale, quanto doveva essere fatto è stato fatto da parte nostra in 15 giorni. Quando i fondi si saranno esauriti si adotterà un provvedimento per rimpinguare la dotazione”. Intanto è prevista per il mese di ottobre la terza esercitazione sul territorio flegreo.
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L’articolo Campi Flegrei, Musumeci: “Il suolo si è sollevato di 120 cm, popolazione ingannata per 80 anni” proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 1 Agosto 2024