L’esame da parte del Governo per il Decreto Campi Flegrei, inizialmente previsto per la giornata di domani, è slittato (clicca qui per i dettagli). Un rinvio che ha fatto tuonare il deputato flegreo del Movimento 5 Stelle Antonio Caso, che ha criticato aspramente questa decisione.
“C’è un intero territorio che attende delle risposte dal Governo – scrive Caso in una nota – ed oggi scopriamo che prima di fine mese non ci sarà nulla. Il Ministro Musumeci oltre a chiacchiere e teatrini, è in grado di produrre risposte? Che fine ha fatto il Decreto Campi Flegrei 2? Dove sono i soldi promessi ad un territorio in difficoltà? Non ci sono? Se non sanno dove prenderli, li prendessero dal Ponte sullo Stretto“.
Il rinvio si abbatte soprattutto su quei cittadini flegrei che stanno già vivendo disagi legati all’inagibilità delle proprie case, come sottolinea ancora il deputato: “Ci sono migliaia di persone che aspettano una qualche misura per poter sistemare la propria casa e rendere il nostro territorio più resiliente. C’è anche chi, avvisiamo il Ministro, è stato costretto ad abbandonare la propria abitazione e sta continuando a pagare il mutuo e le tasse varie. Noi lo ripeteremo fino allo sfinimento: basta chiacchiere e più fatti, perché non è così che si aiuta un territorio a convivere con il bradisismo“.
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L’articolo Rinvio Decreto Campi Flegrei, Caso (M5S) tuona: “Basta chiacchiere, prendessero i soldi dal Ponte sullo Stretto” proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 19 Giugno 2024
