Un documentario di oltre 42 minuti, messo in rete tv svizzera RSI, da gelare il sangue nelle vene. Il titolo eloquente “Napoli, il supervulcano che minaccia l’Europa“, lascia immaginare l’argomento della visione, reso più chiaro dalle scene ricostruite con la tecnologia, nelle quali si vedono simulazioni di esplosioni della Solfatara e dei Campi Flegrei, con enormi colonne di fumo e distruzione del territorio.

Per la tv svizzera, non c’è scampo al disastro. “Il vulcano dei Campi Flegrei contiene ormai così tanta lava e tanta pressione che il cataclisma è inevitabile e inizia alla Solfatara” è solo una delle agghiaccianti frasi che si sentono nel documentario. A quanto pare, con conseguenze importanti non solo per tutta la provincia, che sarebbe “coperta da trenta metri di materiale vulcanico“, ma anche per il resto dell’Europa, vista la portata del fenomeno. “Scenario sconcertante ma scientificamente possibile“, è quanto si ascolta. Dichiarazioni e immagini, forse anche esasperate per fare breccia nelle emozioni dello spettatore, che però contrastano decisamente con la calma predicata dalle istituzioni. Anche per quanto riguarda le possibilità di evacuazione, stimando delle possibili tempistiche come non sufficienti per una mobilitazione di tale portata.

Il racconto è anche accompagnato dalle testimonianze preoccupate di alcuni cittadini, evidentemente già sotto pressione emotiva per i fenomeni sismici dell’ultimo periodo. Insomma, per i residenti della zona flegrea e non solo, in questo periodo sembra impossibile rilassarsi.

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L’articolo Terremoti, l’agghiacciante documentario della tv svizzera: “Cataclisma inevitabile che inizia dalla Solfatara” proviene da Pozzuoli News 24.

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