Dopo l’Olanda, la Cina e gli Usa arrivano gli Emirati arabi uniti

Roma, 6 mar. (askanews) – Al via l’Altagamma Club Dubai: la quarta tappa del percorso di internazionalizzazione di Altagamma arriva negli Emirati Arabi dopo Olanda (Amsterdam, 2018), Cina (Shanghai, 2019) e Stati Uniti (New York, 2022).

L’obiettivo del Club di Altagamma a Dubai è promuovere l’eccellenza, lo stile di vita, la creatività e la qualità dell’Italia negli Emirati Arabi, mercato in continua espansione per l’industria del lusso.

L’inaugurazione dell’Altagamma Club Dubai si è svolta venerdì 3 marzo nell’iconico Hotel Burj Al Arab Jumeirah.

Il progetto di networking della Fondazione rientra nell’accordo quadro tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e Altagamma per la valorizzazione del Made in Italy d’eccellenza nel mondo.

I country manager e i rappresentanti locali delle Imprese Altagamma avranno la possibilità – all’interno del Club a Dubai – di confrontarsi e di sviluppare insieme attività di storytelling e iniziative business.

Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma, ha dichiarato: “Questa è una tappa importante nel percorso di internazionalizzazione di Altagamma. Gli Emirati Arabi Uniti sono da decenni un mercato significativo per l’industria dell’alto di gamma e negli ultimi anni hanno beneficiato della significativa crescita dell’offerta turistica. Il mercato dei beni personali di lusso nei Paesi del Golfo Persico (GCC) ha superato nel 2022 i 10 miliardi di euro. In particolare, Dubai è la città con la più alta concentrazione di consumatori internazionali di alta gamma ed esiste un fortissimo apprezzamento per l’eccellenza del Made in Italy e per lo stile di vita italiano. L’Altagamma Club Dubai sarà una piattaforma importante di networking e condivisione di best practice e contatti fra i nostri Soci, un luogo che promuoverà opportunità di business e sinergie non solo tra i brand della Fondazione, ma anche con i partner e le Istituzioni locali, grazie al fondamentale contributo del MAECI e dell’Agenzia ICE”.

Il mercato dei beni di lusso per la persona negli Emirati Arabi Uniti ha visto raddoppiare il suo valore rispetto al 2020, anno della pandemia: nel 2022 ha raggiunto circa quota 5,3 miliardi di eiro, di cui il 47% è relativo alla moda, il 25% agli orologi, il 15% alla gioielleria e il 13% al beauty. Il mercato emiratino pesa circa per la metà di tutta l’area del Golfo.

Nel corso dell’evento di lancio, aperto dal Presidente Matteo Lunelli, è intervenuta, a testimoniare il sostegno delle Istituzioni al progetto Altagamma Club, la Vice Direttrice di ICE Dubai, Maria Lucia Martorelli.

Majedi Al Mesmari, Senior Country Officer UAE di J.P. Morgan Chase Bank ha quindi illustrato lo scenario macro-economico degli Emirati Arabi Uniti mentre Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale di Altagamma, ha tracciato una overview sul mercato mondiale del lusso.

La prospettiva dei brand sul mercato locale è stata offerta dal dialogo tra Simone Camposeranio, Direttore Divisione Consumer di Technogym negli Emirati e Marnix Quint, General Manager di Brunello Cucinelli Middle East.

Nelle prossime settimane sarà nominato il coordinatore dell’Altagamma Club Dubai, che lavorerà a stretto contatto con Lelio Gavazza, Executive Vice President Sales and Retail di Bulgari e Coordinatore Generale degli Altagamma Club, e con la rete diplomatico-consolare italiana negli Emirati Arabi Uniti.

L’articolo L’Altagamma Club sbarca a Dubai, quarta tappa internazionalizzazione proviene da Notiziario Flegreo.

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