A seguito del danneggiamento delle apparecchiature sottomarine dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv nel golfo di Pozzuoli, in un momento così delicato dovuto alla crisi bradisismica, il direttore Mauro Di Vito ha così affermato al Tgr Campania:
“Ci sono stati danni ripetuti alle nostre strumentazioni come nel caso di golfo di Pozzuoli. Si tratta di apparecchiature uniche al mondo messe in mare basso che purtroppo a volte vengono, spero involontariamente, tirate sù da ancore e reti di pescatori in un’area dichiarata interdetta. Continuano ugualmente gli ancoraggi e i danni non solo di tipo economico ma anche legati all’invio e la registrazione dei dati alla nostra centrale di monitoraggio”, spiega il direttore Ingv.
Di Vito lancia l’appello: “Chi vede qualcosa avvisi la Capitaneria di Porto e noi, per questa strumentazione è fondamentale che non venga danneggiata ripetutamente soprattutto in un momento così delicato. A volte le imbarcazioni che si riconoscono vengono ad ancorare vicine a questa strumentalizzazione delicatissima che si trova a volte a meno 50, 30, 70 metri. Dobbiamo poi intervenire noi ma quello che più è grave è la perdita di dati, non possiamo permettercela”.
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L’articolo POZZUOLI| Danni alle apparecchiature sottomarine dell’Ingv, Di Vito: “Non possiamo perdere dati importanti” proviene da Pozzuoli News 24.
Last modified: 5 Giugno 2024